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    Percorso educativo per minori

    Percorso educativo per minori Exducere.com è un sito specializzato in campo pedagogico e psicologico. Esso prevede una serie di iniziative atte a stimolare processi formativi ed informativi (integrazione del bambino, educazione comportamentale, capacità nel sapersi orientare nelle scelte personali e professionali). Attraverso colloqui con professionisti (pedagogisti, psicologi,) il bambino acquisisce le conoscenze adeguate che gli permettono di migliorare le competenze specifiche. Exducere.com, intende definire percorsi educativi di formazione e di adeguamento ai saperi, tenendo conto della possibilità di dialogo su tematiche vicine ai genitori ed ai figli. Exducere.com crea percorsi educativi personalizzati per minori in difficoltà individuando le cause delle problematiche comportamentali, individuando le possibili soluzioni per suggerire ai genitori…

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    Tecniche educative

    Iperattività Secondo quanto è emerso dalle mie esperienze fatte con pazienti affetti da sindrome di deficit di attenzione ossia iperattivi, posso affermare che, riconoscere precocemente il bambino iperattivo è fondamentale, in quanto sin dalla precoce età si possono utilizzare metodologie e risorse più idonee con modalità sistematiche. È importante agire a vari livelli, valutando le eventuali componenti ereditarie, neurologiche e problematiche familiari. Tale disturbo, sembra essere presente più nei maschi che nelle femmine. Secondo gli ultimi dati il 5/10 % in più delle bambine. Il problema più grave dell’iperattività infantile è il deficit di attenzione dovuto all’instabilità non solo motoria ma psichica di cui soffre il bambino. I bambini iperattivi…

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    Iperattivita’

    Iperattività Secondo quanto è emerso dalle mie esperienze fatte con pazienti affetti da sindrome di deficit di attenzione ossia iperattivi, posso affermare che, riconoscere precocemente il bambino iperattivo è fondamentale, in quanto sin dalla precoce età si possono utilizzare metodologie e risorse più idonee con modalità sistematiche. È importante agire a vari livelli, valutando le eventuali componenti ereditarie, neurologiche e problematiche familiari. Tale disturbo, sembra essere presente più nei maschi che nelle femmine. Secondo gli ultimi dati il 5/10 % in più delle bambine. Il problema più grave dell’iperattività infantile è il deficit di attenzione dovuto all’instabilità non solo motoria ma psichica di cui soffre il bambino. I bambini iperattivi…

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    Disturbi del linguaggio

    Disturbi del linguaggio Nel bambino, l’acquisizione del linguaggio si sviluppa secondo un piano regolare, l’ontogenesi del linguaggio si sviluppa attorno a tre tappe: il prelinguaggio (fino a 12-13 mesi, alcune volte 18 mesi); il piccolo linguaggio (da 10 mesi a 2 e mezzo o 3 anni); il linguaggio (dai 3 anni) Il prelinguaggioEsso parte sulla base di una vasta gamma di sensazioni (collera, inpazienza, dolore, soddisfazione, appure anche piacere). Iniziando dal 1° mese il bambino acquista una capacità respiratoria più elevata, compaiono i primi cinguettii e le lallazioni. Quindi egli passa rapidamente da suoni non specifici alla lallazione. Dai 6-8 mesi emerge l’ecolalia; una specie di melodia emessa dal bambino,…

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    Bullismo

    Il bullismo è un fenomeno complesso, che viene troppo spesso chiamato in causa erroneamente perché pare rappresentare dalla più banale marachella a veri e propri atti di teppismo. Il termine deriva dall’inglese Bulling ossia, fare il bullo, usare prepotenze contro i più deboli e si manifesta esattamente come il mobbing negli ambienti di lavoro degli adulti. Affinché si possa parlare di bullismo è necessario che l’atto del bullo (o più spesso del gruppo), sia intenzionale, persistente nel tempo ed all’interno di una relazione asimmetrica (forte-debole, grande-piccolo, carnefice-vittima)- Si parla quindi erroneamente di bullismo quando un ragazzo più grande, ruba a scuola i soldi per la merenda di uno che frequenta…

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    Autismo

    Autismo E’ l’evidenza del disordine, qualunque esso sia. Si ha l’impressione di avere davanti un guscio vuoto, un castello incantato con una facciata intatta che nasconde un cumulo di rovine. Attualmente una delle ipotesi maggiormente fondate è quella che interpreta l’autismo come un disturbo cognitivo su base organica. Le classificazioni fatte sono: incapacità di tenere una conversazione; ripetitività; comportamento stereotipato; tendenza all’isolamento; ignorare gli altri; interazione sociale insufficiente; modo di guardare non appropriato; difficoltà di comunicare con gesti o la mimica; emissioni vocali stereotipate; attività spontanea ridotta; problema del rapporto con gli oggetti; intolleranza al cambiamento, alla frustrazione; attività senso motoria stereotipata; aggressività verso gli altri; crisi comportamentali; disturbi dell’udito;…